
Le Valli di Comacchio, la laguna e i casoni
Un itinerario tra terra, acqua e fenicotteri rosa
Trasporti
Dalla località Stazione di Pesca Foce parte un suggestivo percorso che si sviluppa su un sottile argine circondato dall'acqua e arriva sino a Casone Donnabona: un'antica stazione di vigilanza collegata alla terra ferma da un ponte di legno. In questo casone vivevano le guardie vallive che avevano il compito di presidiare gli attigui specchi d'acqua dai frequenti furti di pesce da parte dei fiocinini. Il caratteristico nome sembra derivare da racconti popolari: si narra che qualche donna andasse a proporsi ai guardiani del casone per allietarli durante le lunghe giornate di lavoro. Come altri panorami delle valli comacchiesi, Casone Donnabona è stato location di riprese cinematografiche, nel “Signor Diavolo” del regista Pupi Avati rappresenta la dimora di Liù, la ragazza più bella di Lio Piccolo.

Tappa imperdibile nei tour attorno alle Valli di Comacchio, Casone Donnabona ospita ciclicamente al suo interno mostre fotografiche tematiche. Il suggestivo allestimento con abiti, mobilio e attrezzi della tradizione, rievoca l’atmosfera respirata un tempo dagli uomini di valle.Per chi volesse proseguire la passeggiata è possibile proseguire verso il Casone Fosse, situato in prossimità dell'Oasi Valle Zavelea, dove è possibile praticare attività di birdwatching grazie alla presenza di una torretta di avvistamento.