Un itinerario nel cuore delle Valli di Comacchio, tra acque calme e orizzonti sospesi, alla scoperta degli antichi casoni da pesca, un tempo rifugio dei pescatori e dei guardiani delle valli. Il tragitto, percorribile a piedi o in bicicletta, parte dalla Stazione di Pesca Foce e segue un suggestivo argine sospeso tra acqua e cielo, offrendo scorci unici sulla laguna e sulla fauna del Delta del Po. Lungo il percorso si incontrano il Casone Donnabona e il Casone Fosse, testimonianze della vita valliva di un tempo, oggi luoghi di memoria, natura e silenzio.
I casoni di Valle
I casoni di valle di Comacchio custodiscono la memoria di un mondo sospeso tra acqua e cielo. Queste abitazioni erano suddivise in due tipologie: i casoni da pesca, abitati dai vallanti, i pescatori che utilizzavano il tradizionale lavoriero per catturare il pesce, e le stazioni di vigilanza, dove vivevano i guardiani delle valli. Questi ultimi avevano il compito di sorvegliare lo specchio d’acqua e proteggerlo dai fiocinini, i pescatori di frodo che, armati di fiocine, si avventuravano di notte alla ricerca del prezioso pesce delle valli. Oggi, quei casoni raccontano storie di uomini, fatica e silenzi.
Tappa 2
Casone Fosse
Situato nei pressi dell’Oasi Valle Zavelea, dove le acque sono dolci o appena salmastre, il Casone Fosse, è visibile solo dall’esterno. Nei pressi di Oasi Valle Oasi Zavelea, si trova una torre di avvistamento da cui è possibile praticare birdwatching e osservare in tranquillità l'avifauna delle valli, tra aironi, cavalieri d’Italia e fenicotteri.
Tappa 1
Casone Donnabona
Antica stazione di vigilanza collegata alla terra ferma da un ponte di legno. In questo casone vivevano le guardie vallive che avevano il compito di presidiare gli attigui specchi d'acqua dai frequenti furti di pesce da parte dei fiocinini. Il caratteristico nome deriva da racconti popolari: si narra che qualche donna andasse a proporsi ai guardiani del casone per allietarli durante le lunghe giornate di lavoro. Il casone è aperto al pubblico durante il week-end da marzo a ottobre.
Tappa 2
Casone Fosse
Situato nei pressi dell’Oasi Valle Zavelea, dove le acque sono dolci o appena salmastre, il Casone Fosse, è visibile solo dall’esterno. Nei pressi di Oasi Valle Oasi Zavelea, si trova una torre di avvistamento da cui è possibile praticare birdwatching e osservare in tranquillità l'avifauna delle valli, tra aironi, cavalieri d’Italia e fenicotteri.
Tappa 1
Casone Donnabona
Antica stazione di vigilanza collegata alla terra ferma da un ponte di legno. In questo casone vivevano le guardie vallive che avevano il compito di presidiare gli attigui specchi d'acqua dai frequenti furti di pesce da parte dei fiocinini. Il caratteristico nome deriva da racconti popolari: si narra che qualche donna andasse a proporsi ai guardiani del casone per allietarli durante le lunghe giornate di lavoro. Il casone è aperto al pubblico durante il week-end da marzo a ottobre.
Tappa 2
Casone Fosse
Situato nei pressi dell’Oasi Valle Zavelea, dove le acque sono dolci o appena salmastre, il Casone Fosse, è visibile solo dall’esterno. Nei pressi di Oasi Valle Oasi Zavelea, si trova una torre di avvistamento da cui è possibile praticare birdwatching e osservare in tranquillità l'avifauna delle valli, tra aironi, cavalieri d’Italia e fenicotteri.