Un itinerario ciclabile di circa venti chilometri che unisce Lido di Spina all’Oasi di Volta Scirocco, attraversando un mosaico di paesaggi d’acqua e di natura incontaminata. È un percorso lento e suggestivo, ideale per chi desidera scoprire la bellezza autentica delle Valli di Comacchio pedalando in armonia con l’ambiente.
La partenza è da viale degli Etruschi, a Lido di Spina. Raggiunto il Canale Gobbino, si svolta a sinistra costeggiando le Vene di Bellocchio, un’area umida di recente formazione dove non è raro avvistare aironi e fenicotteri rosa.
Dopo circa 3,7 km si attraversa il sottopasso realizzato sotto la SS Romea 309, che permette di proseguire in sicurezza verso la Stazione di Pesca Bellocchio. Questo luogo rappresenta un punto di incontro tra tradizione e natura: un’area di grande valore ambientale e culturale, legata alle storiche attività vallive di pesca.
Poco oltre, il percorso imbocca l’Argine degli Angeli, una stretta lingua di terra che si snoda tra le acque delle valli, offrendo panorami di straordinaria quiete e un contatto diretto con l’ecosistema lagunare.
L’itinerario attraversa la Valle di Lido Magnavacca e Valle Furlana, terminando all’Oasi di Volta Scirocco, dove il paesaggio si apre sull’orizzonte del Delta, tra acque calme e il volo degli uccelli migratori. Da qui è possibile proseguire lungo l’argine del fiume Reno oppure rientrare a Lido di Spina seguendo lo stesso tracciato.
ORARI DI APERTURA
La fruizione di questo percorso escursionistico è regolata da orari compatibili con le stagioni: dal 20 marzo al 20 settembre dalle 7.30 alle 20.00 e dal 21 settembre al 19 Marzo dalle 8.00 alle 17.00. Agli estremi dell’itinerario sono posizionati cancelli d’accesso. Eventuali limitazioni di accesso, legate ad eventi piovosi, attività di pesca o a esigenze di carattere ambientale, saranno comunicate sul sito http://www.parcodeltapo.it/it/, dove sono reperibili anche tutte le informazioni turistiche dell’area.
Caratteristiche tecniche: Il percorso escursionistico sull’argine è accessibile solo a pedoni e ciclisti (velocipedi con limite di velocità di 15 km/h). È consentito l’accesso ai cani, purché tenuti al guinzaglio. Il transito è vietato a tutti i mezzi motorizzati, ai veicoli a trazione animale e ad altri veicoli non autorizzati.
È possibile raggiungere l’Argine degli Angeli anche partendo da sud, percorrendo l’argine del fiume Reno, da cui si gode una splendida vista sulla penisola di Boscoforte e sulle Valli meridionali di Comacchio. Entrambi i tratti fanno parte del più ampio percorso cicloturistico Anello delle Valli, che si sviluppa lungo tratti ciclabili e tratti a traffico misto, consentendo di circumnavigare l’intero sistema vallivo di Comacchio.
L'Argine degli Angeli
Il nome prende spunto dal dosso degli Angeli, antica e grande barena delle Valli di Comacchio, ormai non più affiorante e lambita dal percorso arginale posto fra Valle Lido di Magnavacca e Valle Furlana. Percorrendo questo incredibile itinerario sospeso sulle immote acque delle Valli di Comacchio, miriadi di uccelli dal candido piumaggio accompagnano i visitatori lungo il percorso: un numero così elevato di uccelli tale da rendere assolutamente adatta la denominazione - scelta all’unanimità dal Comitato Esecutivo del Parco del Delta del Po - per questo indimenticabile viaggio, che si presenta come un leggero volo sulla laguna.
Tappa 3
Oasi Volta Scirocco
L’Oasi Volta Scirocco è un’area naturalistica di grande fascino dove il paesaggio fluviale del fiume Reno incontra quello vallivo. Tra canneti, specchi d’acqua e uccelli migratori, è il luogo ideale per una sosta immersa nella natura e per ammirare la quiete delle Valli di Comacchio.
Tappa 1
Vene di Bellocchio
Quest’area umida, dove acque salmastre e barene si alternano come in un mosaico naturale, è un rifugio per numerosi uccelli acquatici, tra cui gli eleganti fenicotteri rosa. Rappresenta uno degli ecosistemi più dinamici del Delta del Po, dove si incontrano e si fondono le influenze del mare e delle valli interne.
Tappa 2
Stazione di Pesca Bellocchio
La Stazione di Pesca Bellocchio custodisce un’antica tradizione che vive ancora oggi. Il lavoriero, tradizionale trappola utilizzata per la cattura dell’anguilla, continua a funzionare come un tempo, testimoniando la profonda armonia tra uomo e ambiente.
Tappa 3
Oasi Volta Scirocco
L’Oasi Volta Scirocco è un’area naturalistica di grande fascino dove il paesaggio fluviale del fiume Reno incontra quello vallivo. Tra canneti, specchi d’acqua e uccelli migratori, è il luogo ideale per una sosta immersa nella natura e per ammirare la quiete delle Valli di Comacchio.
Tappa 1
Vene di Bellocchio
Quest’area umida, dove acque salmastre e barene si alternano come in un mosaico naturale, è un rifugio per numerosi uccelli acquatici, tra cui gli eleganti fenicotteri rosa. Rappresenta uno degli ecosistemi più dinamici del Delta del Po, dove si incontrano e si fondono le influenze del mare e delle valli interne.
Tappa 2
Stazione di Pesca Bellocchio
La Stazione di Pesca Bellocchio custodisce un’antica tradizione che vive ancora oggi. Il lavoriero, tradizionale trappola utilizzata per la cattura dell’anguilla, continua a funzionare come un tempo, testimoniando la profonda armonia tra uomo e ambiente.
Tappa 3
Oasi Volta Scirocco
L’Oasi Volta Scirocco è un’area naturalistica di grande fascino dove il paesaggio fluviale del fiume Reno incontra quello vallivo. Tra canneti, specchi d’acqua e uccelli migratori, è il luogo ideale per una sosta immersa nella natura e per ammirare la quiete delle Valli di Comacchio.