Partenza da
Comacchio
Durata
3 giorni
Adatto a
Escursionisti, Bambini, Famiglie

Trasporti

Valli di Comacchio

Le Valli di Comacchio, le Saline e la penisola di Boscoforte, nel cuore del Parco del Delta del Po, costituiscono una delle zone umide più vaste e importanti d’Europa, nonché un vero paradiso per gli amanti del birdwatching. Le Valli di Comacchio comprendono diverse aree dedicate all’osservazione dell’avifauna, offrendo habitat diversificati in cui numerose specie trovano rifugio tutto l’anno, nidificano o sostano lungo le rotte migratorie
Valli e Saline di Comacchio
Tappa 1

Valli e Saline di Comacchio

Data la grande estensione del sito la fruizione presenta molteplici possibilità, partendo da Comacchio si incontra dapprima la Stazione da Pesca Foce, da qui si possono raggiungere a piedi lungo l'argine nord Valle Zavelea o verso sud la Salina di Comacchio. La punta di diamante delle valli è il Fenicottero rosa che nidifica in primavera e vi staziona durante tutto l'anno. In primavera arrivano per nidificare Spatola, Cavaliere d'Italia, Beccaccia di mare, Avocetta, Sterna comune, Fratino, Fraticello e Gabbiani. In inverno si osservano Pittima reale, Pantana, Pettegola, Pivieressa, Piovanello pancianera, Quattrocchi, Smergo minore, Gufo di palude. Diverse possibilità di percorsi e sentieri

Le valli di acqua dolce

Nel cuore della provincia di Ferrara, le Valli d’Argenta, il bacino di Bando e le Vallette di Ostellato rappresentano alcuni degli ultimi relitti di acque dolci rimasti nella pianura padana. Queste zone umide sono vere e proprie oasi di biodiversità, rifugio essenziale per numerose specie animali e vegetali. In particolare, offrono habitat ideali per un’avifauna ricchissima, che qui nidifica, sverna o sosta durante le migrazioni. Questo itinerario guida alla scoperta di tre ambienti preziosi, dove la natura resiste e si mostra in tutta la sua varietà.

Dal Bosco alla Laguna: birdwatching tra Mesola, Goro e Canneviè

Dal Bosco alla Laguna è un itinerario di birdwatching che attraversa alcuni degli ambienti più suggestivi del Delta del Po: dal secolare Bosco della Mesola, rifugio di fauna selvatica, fino alle lagune costiere di Goro e all’oasi di Canneviè, regno dell’avifauna acquatica. Un percorso tra terra, acqua e cielo, alla scoperta della biodiversità che anima questi paesaggi unici.
Sacca di Goro
Tappa 1

Sacca di Goro

Detta anche "isola dei limosi" per via delle migliaia di Limicoli svernanti: Chiurlo maggiore e piccolo, Voltapietre, Piovanello pancianera. Con il cambio della stagione arrivano l'Airone rosso, Sterna comune, Fratino, Fraticello, Avocetta, Cavaliere d'Italia. In inverno si trovano vari stormi di anatre, Svasso piccolo, Smergo minore. Qui nidificano regolarmente Oche selvatiche e Cicogne bianche; si osservano tutte le specie di Ardeidi in compagnia di Cannaiole e Cannareccioni. Nelle vasche nuotano Anatidi come Germano Reale, Mestolone, Alzavola, Marzaiola. Tra i nidificanti Falco di Palude, Svasso Maggiore, Folaga. Nel prato umido Cavaliere d'Italia, Pittima reale, Piovanello.