Con il suo centro storico caratterizzato dai numerosi portici che abbelliscono le vie, la città del Guercino è una piccola capitale dell'arte, della cucina, dell'economia, dove le tradizioni ferraresi, bolognesi e modenesi si fondono armonicamente.
Fu dominio feudale dei vescovi di Bologna, poi ceduta agli Estensi in occasione del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Alfonso I d'Este. Del periodo medievale sopravvive ancora l'istituto della Partecipanza Agraria, originale sistema di suddivisione della terra a rotazione
L'ITINERARIO IN SINTESI Piazza Bonzagni, Corso Guercino (1) , Casa Pannini, Piazza del Guercino, Palazzo del Governatore (2), Galleria d'Arte Moderna A. Bonzagni, Via Provenzali, Via Malagodi, Chiesa di San Pietro, Porta Pieve (3), Via Campagnoli, Teatro Borgatti (4), Chiesa di San Filippo Neri, Santuario della Beata Vergine della Rocca, Rocca (5), Via Ugo Bassi, Basilica Collegiata di San Biagio, Civica Pinacoeca Il Guercino (6), Chiesa del Rosario (7), Pinacoteca di San Lorenzo (8),
La Partecipanza
A più riprese, nel Medioevo, la città ricevette dal Vescovo di Bologna e dall'Abate di Nonantola terreni da amministrare su base collettiva. In seguito, non pochi furono i tentativi da parte dei proprietari più ricchi di impadronirsene, ma alla fine prevalse il partito dei più poveri, favorevoli al sistema comunitario. Ancora oggi i poderi sono proprietà della Partecipanza che, ogni venti anni, li ridistribuisce fra i suoi membri secondo criteri antichissimi.
Tappa 6
Pinacoteca di San Lorenzo
La Chiesa di S. Lorenzo ospita la mostra 'Guercino, un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti'. Venti grandi opere, la maggior parte inedite pale d’altare, a firma di Guercino e dei suoi allievi, che fino ad oggi erano nascoste all’occhio del pubblico
Tappa 1
Corso Guercino
Corso Guercino è l'arteria principale di Cento, sul cui lato destro è allineata una lunga fila di portici. Alcune case, di origine più antica, presentano porticati in legno: fra queste, al numero 74, la Casa Pannini (sec. XV) dalla bella facciata con finestre a ogiva. Quasi di fronte si trova la sede della Partecipanza Agraria, antichissima istituzione economica locale.
Tappa 2
Piazza del Guercino - Palazzo del Governatore
A metà del corso si apre la bella Piazza del Guercino, dominata dalla mole del Palazzo, dominata dalla mole del Palazzo del Governatore (XVI sec.), nel quale risiedettero per alcuni secoli i governatori estensi, e poi pontifici, che amministrarono la città. All’ombra dei merli del cinquecentesco palazzo si erge il monumento al Guercino, opera dello scultore Stefano Galletti (1832-1905).
Tappa 3
Porta Pieve
Se si procede lungo la via Malagodi e poi lungo la Via Donati si raggiunge la turrita Porta Pieve, che segna l'uscita dalla città in direzione di Pieve di Cento, centro del bolognese la cui storia è strettamente legata a quella di Cento
Tappa 4
Rocca
Lungo il Corso Guercino si incontrano la seicentesca Chiesa di San Filippo Neri (visibile su richiesta) e il Santuario della Beata Vergine della Rocca. Nel vasto slargo sorge la bellissima Rocca , costruita nel 1378 e trasformata alla fine del sec. XV dai Vescovi di Bologna
Tappa 5
Civica Pinacoteca Il Guercino
Il museo abbraccia cinque secoli di storia dell’arte con dipinti, disegni e sculture realizzati fra 1440 e 1800 da diversi artisti, tra cui Ludovico Carracci e Guido Reni. Il nucleo di opere più importante è sicuramente quello che ruota intorno al Guercino e ai suoi collaboratori e seguaci
Tappa 6
Pinacoteca di San Lorenzo
La Chiesa di S. Lorenzo ospita la mostra 'Guercino, un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti'. Venti grandi opere, la maggior parte inedite pale d’altare, a firma di Guercino e dei suoi allievi, che fino ad oggi erano nascoste all’occhio del pubblico
Tappa 1
Corso Guercino
Corso Guercino è l'arteria principale di Cento, sul cui lato destro è allineata una lunga fila di portici. Alcune case, di origine più antica, presentano porticati in legno: fra queste, al numero 74, la Casa Pannini (sec. XV) dalla bella facciata con finestre a ogiva. Quasi di fronte si trova la sede della Partecipanza Agraria, antichissima istituzione economica locale.
Tappa 2
Piazza del Guercino - Palazzo del Governatore
A metà del corso si apre la bella Piazza del Guercino, dominata dalla mole del Palazzo, dominata dalla mole del Palazzo del Governatore (XVI sec.), nel quale risiedettero per alcuni secoli i governatori estensi, e poi pontifici, che amministrarono la città. All’ombra dei merli del cinquecentesco palazzo si erge il monumento al Guercino, opera dello scultore Stefano Galletti (1832-1905).
Tappa 3
Porta Pieve
Se si procede lungo la via Malagodi e poi lungo la Via Donati si raggiunge la turrita Porta Pieve, che segna l'uscita dalla città in direzione di Pieve di Cento, centro del bolognese la cui storia è strettamente legata a quella di Cento
Tappa 4
Rocca
Lungo il Corso Guercino si incontrano la seicentesca Chiesa di San Filippo Neri (visibile su richiesta) e il Santuario della Beata Vergine della Rocca. Nel vasto slargo sorge la bellissima Rocca , costruita nel 1378 e trasformata alla fine del sec. XV dai Vescovi di Bologna
Tappa 5
Civica Pinacoteca Il Guercino
Il museo abbraccia cinque secoli di storia dell’arte con dipinti, disegni e sculture realizzati fra 1440 e 1800 da diversi artisti, tra cui Ludovico Carracci e Guido Reni. Il nucleo di opere più importante è sicuramente quello che ruota intorno al Guercino e ai suoi collaboratori e seguaci
Tappa 6
Pinacoteca di San Lorenzo
La Chiesa di S. Lorenzo ospita la mostra 'Guercino, un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti'. Venti grandi opere, la maggior parte inedite pale d’altare, a firma di Guercino e dei suoi allievi, che fino ad oggi erano nascoste all’occhio del pubblico