Partenza da
Piazzale Bonzagni
Lunghezza
2 km circa
Durata
3 ore e mezza
Adatto a
Bambini, Famiglie

Trasporti

Con il suo centro storico caratterizzato dai numerosi portici che abbelliscono le vie, la città del Guercino è una piccola capitale dell'arte, della cucina, dell'economia, dove le tradizioni ferraresi, bolognesi e modenesi si fondono armonicamente.

Fu dominio feudale dei vescovi di Bologna, poi ceduta agli Estensi in occasione del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Alfonso I d'Este. Del periodo medievale sopravvive ancora l'istituto della Partecipanza Agraria, originale sistema di suddivisione della terra a rotazione

L'ITINERARIO IN SINTESI
Piazza Bonzagni, Corso Guercino (1) , Casa Pannini, Piazza del Guercino, Palazzo del Governatore (2), Galleria d'Arte Moderna A. Bonzagni, Via Provenzali, Via Malagodi, Chiesa di San Pietro, Porta Pieve (3), Via Campagnoli, Teatro Borgatti (4), Chiesa di San Filippo Neri, Santuario della Beata Vergine della Rocca, Rocca (5), Via Ugo Bassi, Basilica Collegiata di San Biagio, Civica Pinacoeca Il Guercino (6), Chiesa del Rosario (7), Pinacoteca di San Lorenzo (8),

La Partecipanza

A più riprese, nel Medioevo, la città ricevette dal Vescovo di Bologna e dall'Abate di Nonantola terreni da amministrare su base collettiva. In seguito, non pochi furono i tentativi da parte dei proprietari più ricchi di impadronirsene, ma alla fine prevalse il partito dei più poveri, favorevoli al sistema comunitario. Ancora oggi i poderi sono proprietà della Partecipanza che, ogni venti anni, li ridistribuisce fra i suoi membri secondo criteri antichissimi.
Corso Guercino
Tappa 1

Corso Guercino

Corso Guercino è l'arteria principale di Cento, sul cui lato destro è allineata una lunga fila di portici. Alcune case, di origine più antica, presentano porticati in legno: fra queste, al numero 74, la Casa Pannini (sec. XV) dalla bella facciata con finestre a ogiva. Quasi di fronte si trova la sede della Partecipanza Agraria, antichissima istituzione economica locale.