Prezzi

Ingresso libero.
Servizio visita guidata su richiesta a pagamento.

E' una piccola valle salmastra di 64 ettari. Importante relitto vallivo di un più vasto complesso di lagune costiere, che circondava l’Abbazia di Pomposa, è delimitata alle estremità da due antichi casoni di valle adibiti, un tempo, a deposito di strumenti per la pesca.

Porticino risale al XVI secolo, come attesta l'inventario dei beni di Alfonso II d'Este. Dal punto di vista naturalistico l'oasi rappresenta un biotopo davvero unico: data la scarsa profondità della valle, la flora è formata prevalentemente da limonium, scirpeti, giuncheti e canneti. Nelle poche zone non allagate, la vegetazione è costituita da lecci, filliree e tamerici. La fauna è quella tipica delle zone umide.

Info accessibilità: E' percorribile a piedi e comprende un percorso naturalistico attrezzato per il birdwatching, con capanni di osservazione e mascheramenti per l'osservazione dell’avifauna. Nel percorso non sono ammessi animali domestici.

Come arrivare: La valle si trova a 2 km a ovest di Volano, tra il Bosco della Mesola e il Po di Volano.
In auto: è raggiungibile dalla Strada Statale 309 Romea, tramite la strada Provinciale Pomposa-Volano (km 7).
In bici: il percorso ciclabile FE301 che affianca il Po di Volano collega l'Abbazia di Pomposa con l'oasi di Canneviè, con i lidi comacchiesi; e più a sud con Comacchio (FE417).