
Caviale Ferrarese
Il Caviale Ferrarese è una specialità unica nel panorama gastronomico dell’Emilia-Romagna, frutto di un’antica tradizione legata alla corte estense.
Si tratta di un pregiato caviale di storione, preparato secondo una ricetta tramandata sin dal Rinascimento, quando il Duca Alfonso I d’Este e il suo celebre cuoco Cristoforo di Messisbugo ne fecero un simbolo di raffinatezza culinaria.
Questa prelibatezza, molto apprezzata a Ferrara fino al secolo scorso e oggi riscoperta, si distingue dal caviale tradizionale per la particolare lavorazione cotta, che ne esalta il sapore e ne amplia gli utilizzi in cucina. Può essere degustato al naturale, semplicemente al cucchiaino, oppure impiegato per arricchire piatti caldi come pasta, patate o crostini di pane.
Ricetta: Spaghettoni alla panna acida e Caviale Ferrarese
Ingredienti per 4 persone:
320 g di spaghettoni biologici
500 ml di panna fresca da montare
40 g di Caviale Ferrarese
Succo di ½ limone
Un pizzico di sale
Preparazione:
Preparare la panna acida: versare la panna in una ciotola, aggiungere il succo di limone e un pizzico di sale, quindi mescolare e lasciar riposare finché non assume una consistenza leggermente densa e un sapore acidulo.
Cuocere la pasta: lessare gli spaghettoni in abbondante acqua salata e scolarli al dente. Mantecare: trasferire la pasta in una padella ampia con la panna acida calda e amalgamare bene, aggiungendo un po’ di acqua di cottura se necessario. Servire: formare un nido di pasta nel piatto e completare con una generosa cucchiaiata di Caviale Ferrarese.
Un piatto semplice e raffinato, in cui la delicatezza della panna acida esalta il gusto pieno e deciso del caviale, omaggio alla grande tradizione gastronomica estense.








