
Parco del Delta del Po - Stazione 3
Le Valli di Comacchio con una superficie di circa 11.000 ettari rappresentano il più esteso sistema di zone umide salmastre della Regione Emilia-Romagna.
Le attività antropiche del passato hanno lasciato segni dello sfruttamento delle Valli legate alla pesca e all'estrazione del sale. Caratterizzato da dossi e sottili argini le valli costituiscono l'habitat ideale per molte specie di avifauna.
I casoni disseminati lungo lo specchio d'acqua erano utilizzati per la pesca delle anguille e del pesce di valle, mentre nella parte nord-est la valle era sfruttata per la produzione di sale.
La Salina di Comacchio, estesa un tempo per oltre 600 ettari, conserva un impianto realizzato in epoca napoleonica. Con la dismissione delle attività estrattive avvenuta negli anni ottanta, oggi è uno tra i biotopi più importanti del Delta del Po. Nel 2006, grazie al progetto LIFE NATURA 2000, è stata ripristinata la produzione del sale a fini didattico-turistici e promosso un accesso turistico sostenibile all'area.
La Penisola di Boscoforte è il relitto di un antico cordone dunoso di epoca etrusca che si spinge verso nord per 6km, dall'argine del Reno all'interno della parte meridionale delle Valli di Comacchio. Per le sue carattestiche ecologiche, la penisola richiama una ricca avifauna che ben si adatta alla contemporanea presenza di acqua dolce e salmastra.