Orari

Da Martedì a Giovedì 08:00- 12:30 / 15:00 - 18:00
venerdì, sabato e domenica 08:00-12:30

domenica chiuso

Il Palazzo del Vescovo di Codigoro, elegante edificio di ispirazione veneta affacciato sulla Riviera Cavallotti lungo il Po di Volano, rappresenta un autentico tempio della cultura locale. La sua storia è legata all’Abbazia benedettina di Pomposa e al ruolo centrale che Codigoro ebbe nel Medioevo come capoluogo dell’“Insula Pomposiana”.

Sorto su un antico luogo sacro romano, dove fu rinvenuta un’Ara votiva dedicata alle Giunoni, il palazzo nacque come “Domus Dominicata”, residenza e sede amministrativa dell’Abate di Pomposa. Nei secoli fu più volte ricostruito e divenne centro delle attività civili e notarili dell’Abbazia.

Nel XVI secolo, con il passaggio del territorio sotto il Ducato Estense, l’edificio divenne sede della Prepositura Pomposiana e residenza del cardinale o dei suoi delegati. Dopo la Devoluzione del Ducato Estense allo Stato Pontificio (1598), seguì una nuova fase politica e amministrativa. Parzialmente distrutto nel 1631, passò definitivamente sotto la Curia nel 1762, assumendo il nome di Palazzo del Vescovo.

Nel Settecento la famiglia Cestari di Chioggia lo restaurò, conferendogli il tipico stile veneto: decorazioni con motivi floreali, simboli araldici e riferimenti alle arti. Nel corso dell’Ottocento tornò di proprietà ecclesiastica e, dopo la Prima Guerra Mondiale, ospitò le famiglie dei profughi veneti fino agli anni Cinquanta.

Dal 1936 Pomposa fu unita alla diocesi di Comacchio. Negli anni Sessanta il Comune di Codigoro acquistò il palazzo, lo restaurò (1976-78) e lo destinò a Centro Culturale e Biblioteca Comunale, intitolata nel 2001 a Giorgio Bassani.

Contatti

Via Riviera Felice Cavallotti, 27 - 44021 Codigoro (Italia)

Tel. 0533 729585
biblioteca@comune.codigoro.fe.it