
Ludovico Ariosto
(Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533)
Nato a Reggio Emilia nel 1474 da una nobile famiglia ferrarese, Ludovico Ariosto si stabilisce a Ferrara nel 1484 e qui viene avviato agli studi giuridici che abbandona per dedicarsi a quelli letterari e filosofici.
Nel 1503, dopo la morte del padre, per far fronte alle difficoltà finanziarie della sua numerosa famiglia, entra alle dipendenze del cardinale Ippolito d’Este, fratello del duca Alfonso I, ricoprendo numerosi incarichi amministrativi e diplomatici. La sua limitata vocazione di cortigiano gli procura in quegli anni frequenti disagi e amarezze, tuttavia riesce a coltivare i suoi studi e nel 1516 esce la prima edizione dell’Orlando Furioso. Nel 1517 passa al servizio di Alfonso I. A causa delle ristrettezze economiche, Ariosto è costretto ad accettare l’incarico di commissario ducale della Garfagnana dal 1522 al 1525. In questi anni scrive alcune delle sue celebri Satire. Tornato a Ferrara, dedica gli ultimi anni della sua vita alla revisione dell’Orlando Furioso che viene pubblicato in edizione definitiva nel 1532, l’anno precedente alla sua morte.
Le opere più importanti di Ludovico Ariosto:
- La Cassaria (1508);
- I Suppositi (1509);
- Orlando furioso (1516);
- Satire (1517);
- I Studenti (1518);
- Il Negromante (1520);
- La Lena (1528).
I luoghi dell'autore a Ferrara
Biblioteca Ariostea (Ferrara)
Via delle Scienze 17
La principale biblioteca civica, intitolata al poeta, possiede la maggior parte dei manoscritti ariosteschi e circa 650 dizioni dei suoi lavori. In una sala si trova la grandiosa Tomba dell’Ariosto, in marmi policromi e circondata da affreschi.









